lunedì 28 aprile 2008
venerdì 11 aprile 2008
La matematica di Futurama
Bender: Hey, brobot, what's your serial number?
Flexo: 3370318.
Bender: No way! Mine's 2716057!
Fry: I don't get it.
Bender: We're both expressible as the sum of two cubes.
Citazioni
Flexo: 3370318.
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Fry: I don't get it.
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Citazioni
lunedì 10 marzo 2008
In fiamme un pezzo di storia dell'informatica
di: Emanuele Menietti
È stato completamente distrutto dalle fiamme uno degli edifici storici della Silicon Valley, emblema dei primi pionieristici tempi dell'informatica. Un incendio improvviso e devastante ha incenerito la palazzina di San Jose (California, USA) dove i tecnici della IBM gettarono le basi per la costruzione, e lo sviluppo, delle tecnologie fondanti per le prime generazioni di dischi rigidi della storia. Un luogo simbolo dello spirito della Silicon Valley, ora ridotto a semplice rudere.
Ci sono volute più di otto ore e circa 75 vigili del fuoco per spegnere il devastante incendio dell'IBM Building 25. Le fiamme si sono rapidamente diffuse in buona parte dell'edificio nella notte di venerdì 7 marzo, ma solo nella mattinata del giorno seguente i vigili del fuoco sono riusciti a estinguere gli ultimi focolai. Perentorio il commento di Anthony Pianto, il capitano del San Jose Fire Depertment: «L'intera struttura è completamente irrecuperabile».
A un paio di giorni dall'accaduto, gli inquirenti cercano di capire quale possa essere stata la causa determinante dell'incendio all'edificio, ormai inutilizzato da una dozzina di anni. Lo stato di semiabbandono ha scongiurato la possibilità di causare vittime, ma ha allo stesso tempo reso meno immediata l'identificazione del focolaio e la richiesta di soccorsi per sedare l'incendio. Costruita nel 1957, la palazzina era da tempo nel mirino dell'amministrazione comunale di San Jose, determinata a demolire l'edificio ormai inutilizzato. La determinazione di un nutrito gruppo di cittadini aveva, però, consentito al Building 25 di sopravvivere.
Nel 2006 la necessità di costruire un grande centro commerciale nella zona aveva nuovamente messo a rischio la storica palazzina. A prescindere dall'incendio, infatti, la giunta comunale di San Jose aveva ormai approvato la demolizione dell'edificio e la vendita del terreno alla proprietà del centro commerciale in costruzione per circa 300.000 dollari. Nell'edificio, ora andato completamente perduto, i tecnici dell'IBM svilupparono le prime testine sollevate dall'aria prodotta dalla rotazione dello stesso disco rigido pressurizzato. Un passo fondamentale per il successivo sviluppo, e la miniaturizzazione, dei dispositivi per la conservazione dei dati.
XXIII International Congress of History of Science and Technology
Ideas and Instruments in Social Context
26 - 31 July, 2009 Budapest, Hungary
26 - 31 July, 2009 Budapest, Hungary
The Hungarian National IUHPS Committee is pleased to invite you to attend and take an active part in the XXIII International Congress of History of Science and Technology in Budapest between 26 and 31 July, 2009.
The XXIII International Congress of History of Science and technology will be supported by the Hungarian Government, the Hungarian Academy of Sciences, the Budapest City Council, the Federation of Technical and Scientific Societes and other local institutions and organisations.
The World Academy of Young Scientists (with its seat in Budapest) will contribute to wide participation of young people from all over the world.
Budapest is undoubtedly one of the most beautiful metropoles in the world. The warm hospitality of the people, excellent food and wine, relaible and frequent public transportation, vivid culturallife, rich museums attract millions of visitors every year. Budapest is easy in reach, by air and on the ground, visitor-friendly visa policy, value-for-the-price services and goods, pleasant climate also make Hungary one of the most Popular meeting venues world-wide.
Histoire et philosophie des mathématiques. Histoire des pratiques algébriques.
Blog di Frédéric Brechenmacher Maître de conférences, histoire et épistémologie des sciences mathématiques - Université d'Artois
mercoledì 27 febbraio 2008
Bibliografia su Fibonacci
Fonti principali
- Leonardo da Pisa, Scritti di Leonardo Pisano,( Ed.) a cura di B. Boncompagni, 2 vols., Roma 1857-1862.
- Leonardo da Pisa, Opuscoli di Leonardo Pisano, (Ed.) a cura di B. Boncompagni, Firenze, 1852. Translation into Modern English of Leonardo Pisano's Book of Calculation, traduzione di Laurence E. Sigler, Springer-Verlag, New York Berlin Heidelberg, 2002.
Altre opere:
- Abattouy M., J. Renn et P. Weinig,« Transmission as Transformations : the Translation Movement in the Medieval East and West in a Comparative Perspective », in Science in Context, Cambridge University Press, 2001.
- Abulafia D., Frederick II A Medieval Emperor, Oxford University Press, 1992.
- Aïssani D. et al., « Les mathématiques à Bougie médiéval et Fibonacci », in Il tempo, le opere, l’eredità scientifica, Atti del Congresso internazionale di Pisa, Ed. Pacini, Pisa, 1994.
- Allard A., « Les sources arithmetiques et le calcul indien dans le Liber Abbaci », Il tempo, le opere, l’eredità scientifica, Atti del Congresso internazionale di Pisa, Ed. Pacini, Pisa,1994.
- Arrighi G., La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II, « Dante e la cultura del suo tempo », Ed. Olschki, Firenze, 1970.
- Arrighi G., La matematica dell’età di mezzo. Scritti scelti, a cura di F. Barbieri, R.Franci, L. Toti Rigatelli, Edizioni ETS, Pisa, 2004.
- Benoit P., Chemla K., Ritter J., éds., Histoire de fractions, fractions d’histoire, Basel: Birkhäuser, 1992.
- Beaujouan G.,“La science dans l’Occident médiéval chrétien”, in La Science antique et médiévale, tomo I, sotto la direzione di R. Taton, PUF, Parigi, 1966.
- Bortolotti E., « Le fonti arabe di Leonardo Pisano » in Memorie dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna, Vol. 8, 1929-1930.
- De Siebenthal J., Les Mathématiques dans l’Occident Médiéval, Ed. Jene Haute, Losanna, 1993.
- De Stefano A., La cultura alla corte di Federico II imperatore, Ed. All’insegna del Veltro, Parma 1990.
- Djebbar A., « Les Transactions dans les mathématiques arabes : Classification, résolution et circulation », in Actes du Colloque International « Commerce et mathématiques du Moyen Age à la Renaissance, autour de la Méditerranée », Ed. C.I.H.S.O, Tolosa, 2001.
- Egmond Van, W., Practical mathematics in the Italian Renaissance: a catalog of italian abbacus manuscripts and printed books to 1600, Ed Giunti Barbera, Firenze, 1981.
- Egmond Van, W., « Abacus, algorisme, abbacus: methods of reckoning in the merchant cultures of Mediterranean », Actes du Colloque international du Centre International d’Histoire des Sciences Occitanes, Beaumont de Lomagne, 13-16 mai 1999.
- Franci R. e Toti Rigatelli L., Introduzione all’aritmetica mercantile del Medioevo e del Rinascimento, Università di Siena, Siena, 1982.
- Franci R., « Il Liber Abaci di Leonardo Fibonacci, 1202-2002», Bollettino UMI, La Matematica nella Società e nella Cultura, Serie VIII, Vol. V-A, Agosto 2002.
- Giusti E., «Matematica e commercio nel Liber Abaci di Leonardo Pisano» in La scienza araba e la rinascita della matematica in Occidente. Un ponte sul mediterraneo, Ed. Il Giardino di Archimede, 2002.
- Horst E. Federico II di Svevia, l’imperatore filosofo e poeta,Ed Rizzoli, Supersaggi, Milano, 1994.
- Grimm R. E., « The autobiography of Leonardo Pisano », in The Fibonacci Quarterley, vol II, 1973.
- Le Goff J., Mercanti e banchieri nel Medioevo, Ed. D’Anna, Messina–Firenze, 1977.
- Lünenburg H., « On the notion of numbers in Leornardo Pisano’s Liber Abbaci »dans Leonardo Fibonacci, il tempo, le opere, l’eredità scientifica, Ed.Pacini, Pisa, 1994.
- Luzzatto G., Breve storia economica dell’Italia medievale, Piccola biblioteca Einaudi, Torino 1958.
- Maccagni C., «Leonardo Fibonacci e il rinnovamento delle matematiche» in L’Italia e i paesi mediterranei, Ed. Nistri-Lischi e Pacini, Pisa, 1988.
- Mahoney M. S., « Mathematics », in Science in the Middle Ages a cura di E. David Lindberg, The U. Chicago Press, Chicago e Londra, 1978.
- Morelli M. e Tangheroni M., Il tempo, le opere, l’eredità scientifica, Atti del Congresso internazionale di Pisa, Ed. Pacini, Pisa, 1994.
- Picutti E., «Leonardo Pisano», Le Scienze, n. 164, 15 (1982).
- Picutti E., «Il Flos di Leonardo Pisano. Traduzioni e commenti», Physis, 25 (1983).
- Picutti E., «Il libro dei quadrati di Leonardo Pisano e i problemi di analisi indeterminata nel codice Palatino 577 della Biblioteca Nazionale di Firenze», Physis, 21 (1979).
- Rashed R., « Fibonacci e le matematiche arabe », in Micrologus. Natura, scienze e società medievali (Le scienze alla corte di Federico II), Ed. Sellerio, Palermo, 1994.
- Rashed R., Entre arithmétique et algèbre, Recherche sur l’histoire des mathématiques arabes, Ed. Les belles lettres, Parigi, 1984.
- Sapori A., La mercatura medievale, Ed. Sansoni, Firenze, 1972.
- Scalia G., « Contributi pisani alla lotta antiislamica nel mediterraneo centro-occidentale durante il secolo XI e nei primi decenni del secolo XII », in Anuario de Estudios Medievales, X, 1980.
- Schramm M., “Frederick II of Hohenstaufen and Arabic Science” in Science in Context, vol. 14, 2001.
- Serres M. (en collaboration), Elements d’histoire des sciences, Ed. Bordas, Parigi,1989.
- Sesiano J., Une introduction à l’histoire de l’algèbre, Losanna, 2001.Smith D., History of mathematics, vol 2, New-York, Dover, 1953.
- Tangheroni M., « Fibonacci, Pisa e il Mediterraneo », in Leonardo Fibonacci, il tempo, le opere, l’eredità scientifica, Ed. Pacini , Pisa, 1994.
- Tangheroni M., « Islam and Europe: Thirteen Centuries of Common History », Procedings of the International Conference, Firenze, 1998.
- Vogel, K., Article « Fibonacci, Leonardo or Leonardo of Pisa », DSB,vol IV, Oxford, 1970-1980.
- Youschkevitch A., Les mathématiques arabes (VIIIe-XVe siècles), Ed. Vrin, Parigi, 1976.
di Eva Caianiello su unibocconi
TOPOI. The Formation and Transformation of Space and Knowledge in Ancient Civilizations
Topoi
Two universities – four independent Berlin research facilities – one project: Topoi brings together diverse disciplines from the humanities and earth sciences in common fundamental and theoretical research on the ancient world.
The Cluster of Excellence pursues the goal of researching the interdependence of space and knowledge in the civilizations of the Ancient Near East, the Mediterranean, and Black Sea region and parts of the Eurasian steppe from the 6th millennium BC to around AD 500. This is to serve the more fundamental purpose of investigating the spaces, spatial systems, and various types of space-related knowledge as intertwined factors in the development of ancient cultural systems.
In Topoi, paradigmatic studies are to investigate the foundations of small-scale structures up to large-scale expansive empires and variously defined and constituted spaces as well. Building on this fundamental research, Topoi will work out a theory of space as a constitutive element in the formation and transformation of cultures and societies of antiquity within an interdisciplinary framework.
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